
La narrazione dei femminicidi sui quotidiani italiani è declinata al singolare maschile
A seguito della tragedia di Giulia Tramontano, barbaramente assassinata dal suo compagno, i giornali si sono prodotti in uno show focalizzato sul dolore della famiglia della vittima. La tendenza a indugiare sui particolari e a rimestare nel torbido è ormai una prassi quando si parla di femminicidio, una parola spesso usata a sproposito dalla stampa e svuotata di significato.